Si sono svolte la scorsa settimana le operazioni di rimozione dei vagoni del treno Frecciarossa che il 6 febbraio scorso è deragliato drammaticamente pochi minimi dopo la partenza da Milano verso Salerno. Ricorderanno i lettori che la corsa del convoglio 9595 si è interrotta a Ospedaletto Lodigiano, mentre viaggiava alla velocità di 300km/h. Le carrozze sono state imbragate nelle zone di testa e di coda, prima del sollevamento con autogrù – e l’ausilio di una gru idraulica Effer su camion, allestita anche in versione piattaforma – In campo, le flotte eccezionali di Baldini Group e Pepa Trasporti, per una complessa serie di operazioni combinate svolte in sessioni successive. “Bisogna creare le condizioni perché tutte le operazioni possano proseguire in modo spedito, in sicurezza, ma senza interferire con l’autorità giudiziaria”, ha spiegato il prefetto Marcello Cadorna, a margine delle operazioni.
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